
Testo approvato in Conferenza Unificata e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025. Dal 25 dicembre 2025 i nuovi contributi riguardanti l'efficientamento energetico degli edifici e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni
I beneficiari:
1. le amministrazioni pubbliche;
2. i soggetti privati;
3. gli enti del terzo settore;
4. le configurazioni di autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili.
 
 
Novità del Conto Termico 3.0
Il Decreto Mase incentiva gli impianti di piccole dimensioni, con potenza termica inferiore a 2MW e, nel caso del solare termico, quelli con superficie inferiore a 2.500 metri quadri. 
 
Rispetto al Conto Termico (Dm 16 febbraio 2016), sono state introdotte alcune novità:
- equiparazione degli enti del terzo settore alle amministrazioni pubbliche;
 
- revisione dei massimali di spesa specifici e assoluti per tenere conto dell’evoluzione dei prezzi di mercato;
 
- estensione anche agli edifici non residenziali privati degli interventi di efficienza energetica, ad oggi ammessi solo per gli edifici della Pubblica Amministrazione;
- privati e amministrazioni pubbliche potranno accedere agli incentivi anche mediante comunità energetiche o configurazioni di autoconsumo di cui sono membri.
 
Interventi incentivabili dal Conto Termico 3.0
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, anche unitamente ad eventuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica;  
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) installazione di sistemi di schermature solari degli infissi con esposizione da Est a Ovest passando per il Sud; 
d) trasformazione di edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
e) sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
f) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore; 
g) installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l’edificio e le relative pertinenze, ovvero presso i parcheggi adiacenti, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche; 
h) installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche. 
 
i) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore per gli impianti con potenza termica utile superiore di 200 kW;
 
l) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi factory made o bivalenti, o installazione di una pompa di calore “add on”, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
 
m) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, compresi i sistemi ibridi a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
 
n) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
 
o) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
 
p) interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di  teleriscaldamento efficienti;
 
q) sostituzione funzionale o sostituzione totale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentate da fonti rinnovabili.
 
Fino al 65% e fino al 100% per edifici pubblici
Percentuale massima del 65% delle spese ammissibili, innalzata al 100% per gli interventi realizzati su edifici ad uso pubblico di proprietà di comuni con popolazione fino 15.000 abitanti e per gli interventi sugli edifici pubblici adibiti a uso scolastico e su edifici di strutture ospedaliere/sanitarie, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale.