Enel X: smentito il ricorso a nuove complesse piattaforme per l'acquisto di nuovi crediti fiscali. Notizie dal Governo sul destino del Superbonus

Ne avevamo già parlato..

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il 31 maggio 2023 la sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze, Sandra Savino, rispose in Commissione Finanze della Camera all’interrogazione 5-00934 Fenu, e in riferimento all’operatività completa della piattaforma Enel X per la gestione dei crediti fiscali incagliati, disse che questa era prevista entro il mese di settembre 2023.

Successivamente, in luglio 2023, la Sottosegretaria MEF Lucia Albano, cambiò posizione, dando segnali meno confortanti, spiegando che la piattaforma Enel X è uno strumento che la Società ha realizzato e gestirà secondo proprie logiche commerciali e che "lo Stato non ha intrapreso nessuna iniziativa".

Ad agosto 2023, la società Enel X fa sapere che:

"Enel X sta adempiendo agli impegni assunti a suo tempo, senza attivarne di nuovi e senza ricorso a piattaforme di complessa realizzazione. Ha riattivato gradualmente il processo di acquisto dei crediti fiscali dai soggetti con cui erano già in precedenza sottoscritti contratti, per i casi in cui risultino soddisfatti i requisiti richiesti dalle condizioni contrattuali e dalla normativa di riferimento"

Quindi, a quanto pare, non ci sarà alcuna nuova funzionalità della piattaforma Enel X che magicamente risolverà da sola il problema dei crediti fiscali incagliati.

Notizie dal Governo:

intanto la Presidente Giorgia Meloni torna a parlare di Superbonus dicendo che “grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato” e anticipa che non sarà rifinanziato, ma ha aggiunto che “dobbiamo occuparci di coloro che, per queste norme, ora rischiano di trovarsi per strada”. Sembra quindi che il Governo intenda trovare una soluzione al problema dei crediti incagliati di cittadini, e di professionisti ed imprese per via dello sconto in fattura, che non sono riusciti a cedere il credito corrispondente e non hanno sufficiente capienza fiscale per detrarre dalle tasse, trovandosi ora in varie situazioni di crisi.

Dopo che il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgeti ha parlato del mal di pancia che gli provoca il Superbonus al solo sentirlo nominare, ieri 5 settembre 2023 il sottosegretario all'Economia, Federico Freni, ha ribadito l'intenzione di correggere la misura che sta bloccando le risorse disponibili per la prossima manovra: «Nella nostra idea il Superbonus deve tutelare chi i lavori non se li potrebbe permettere, non chi se li può permettere e magari così non li paga», ed ancora "Manovra tutta in salita per colpa del Superbonus. Giorgetti mira alle rendite per trovare nuove risorse".

Non ci resta che attendere e vedere cosa succederà..