Spese Superbonus ammesse a detrazione al 31 Luglio 2023: superati i €90 miliardi di detrazione fiscale. Ora spingono i condomìni al ritmo di €3 miliardi al mese
E parliamo solo di Superbonus, senza quindi contare il contributo degli altri bonus "minori".
Siamo arrivati,
complessivamente tra unifamiliari, condomìni, e 6 castelli, a €82,99 miliardi di
spese ammesse con un aumento di €3,04 miliardi rispetto ai €79,95 miliardi di spese
ammesse al 30/06/2023 e ad una detrazione quindi di €91,29 miliardi con
un aumento di €3,34 miliardi rispetto ai €87,95 miliardi di detrazione al 30/06/2023.
Quindi i mancati introiti delle casse dello Stato sono aumentati in un altro solo mese (luglio 2023) di altri €3,34 miliardi, con la precisazione però, che occorre comunque esaminare gli effetti complessivi.
Ancora qualche spesa
per gli edifici unifamiliari, infatti come sappiamo, la scadenza
per il sostenimento delle
spese "Superbonus" con aliquota al 110%
per tale tipologia di immobili è stata prorogata al 31/12/2023
(con il
Dl n. 104 del 10 agosto 2023, c.d. decreto Omnibus
) a patto di aver raggiunto almeno il 30% dei lavori al 30/09/2022.
Di questi
€3,34 miliardi, "solo" circa
€150 milioni risultano essere un aumento dovuto ad investimenti su villette e funzionalmente indipendenti, mentre circa
€3,19
miliardi sono ulteriori investimenti sui condomìni.
- 1 in Basilicata (spese ammesse a detrazione 63.539,61 €)
- 1 nel Lazio (spese ammesse a detrazione 88.553,97 € )
- 1 in Lombardia (spese ammesse a detrazione 87.720,07 €)
- 3 nel Piemonte (spese ammesse a detrazione 599.718,52 €)
Riepilogo spese divise per Regione: